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Avvocati: parte l'assicurazione obbligatoria

Gli avvocati hanno tempo fino all’11 ottobre per stipulare una polizza assicurativa per la copertura della responsabilità civile e degli infortuni. Da quel giorno infatti entrerà in vigore il Decreto del Ministero della Giustizia per l’attuazione della riforma forense. L’assicurazione sarà dunque obbligatoria per tutti i legali. Abbiamo sentito un esperto del settore, Cosimo Suma, dell’agenzia UnipolSai, Santomanco Assicurazioni.
Dottor Suma in cosa consiste il contratto?
Parliamo di un contratto di assicurazione che vale anche per la responsabilità civile che possa derivare, all’assicurato, da fatto colposo o doloso di persone delle quali o con le quali debba rispondere. E’ prevista la possibilità di assicurare anche gli studi associati per i quali è compresa, in garanzia, sia l’attività esercitata per lo studio che quella svolta autonomamente.
Cosa coprirà la polizza? Anche i familiari beneficeranno dell’assicurazione?
La polizza, oltre a tutelare il professionista in attività, garantisce i suoi familiari con una retroattività decennale per gli avvocati che cessano di esercitare l’attività nel periodo di validità della stessa.
L’assicurazione è  personale o si estende a tutti gli impiegati dello studio legale?
Trattasi di una polizza che copre la responsabilità civile professionale abbinata ad una polizza infortuni occorsi durante lo svolgimento dell’attività professionale.
Come vengono determinati i massimali e le fasce di rischio?
I massimali della copertura assicurativa minima variano in funzione di alcuni criteri : attività svolta in forma individuale o associata e fatturato. Il massimale minimo è pari ad Euro 350000.
Per la polizza infortuni le somme assicurate minime sono le seguenti:
Capitale caso morte euro 100000; capitale caso invalidità permanente euro 100000; diaria da inabilità temporanea euro 50.
Tali coperture sono previste per le conseguenze dirette ed esclusive subite non solo dall’assicurato, ma anche da collaboratori, praticanti e dipendenti per i quali non sia operante la copertura assicurativa obbligatoria INAIL, nello svolgimento della propria attività professionale, compresi gli infortuni che si verificano durante il percorso dall’abitazione al luogo di svolgimento dell’attività professionale e tragitto inverso.
Sarà obbligatorio esporre la polizza in studio?
Non è obbligatoria l’esposizione in studio ma occorre comunicare all’assistito tutti gli estremi della polizza assicurativa che comunque saranno disponibili anche sui siti internet dell’Ordine di appartenenza del singolo avvocato.
Cosa rischia chi non sarà in regola (dopo l’11 ottobre?)
La mancata osservanza dell’obbligo assicurativo potrebbe comportare la cancellazione dall’Albo per l’assenza dei requisiti essenziali previsti per l’esercizio della professione
Vista l’obbligatorietà della stipula sono previste convenzioni tra compagnie assicurative e singoli professionisti,  ordini professionali e/o associazioni forensi?
UnipolSai ha sottoscritto una convenzione nazionale con la Cassa Forense.

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Stefania Di Ceglie

Giornalista

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