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No-vax e fake news: la prima condanna

Magda Piacentini, attivista no-vax, è stata condannata dal gip di Modena al pagamento di 400 euro. Il reato è quello di procurato allarme per aver commissionato la produzione di diversi cartelloni contenenti informazioni false; tra queste: «Non speculate sui bambini, vogliamo la verità sui vaccini: 21.658 danneggiati nel triennio 2014-16 secondo i dati Aifa».
La fonte citata, però, si riferiva a casi sospetti, non certo verificati. Un dettaglio non da poco e confermato tramite i social da varie associazioni no-vax coinvolte nell’iniziativa. Le scuse, però, quando si diffondono dati falsati, sono poca cosa; per questo, l’Azienda Usl di Modena non ha esitato a presentare querela.
Seppur possa apparire come fin troppo locale, la decisione del gip è la prima condanna effettiva per fake news in relazione alle vaccinazioni.
Spiega Vittorio Manese, l’avvocato che ha presentato la querela: «Una autorità giudiziaria ha riconosciuto che esiste un confine tra critica e alterazione della realtà. Insomma, la critica si deve arrestare di fronte a dati incontrovertibili».
Un commento in supporto alla decisione presa è arrivata anche dal profilo Twitter di Roberto Burioni, il quale è da tempo impegnato contro la diffusione di notizie false in ambito medico: « Libertà di parola non significa potere gridare “c’è una bomba” in uno stadio affollato. Finalmente un giudice l’ha spiegato ai cavernicoli che diffondendo pericolose bugie ci mettono in pericolo con la loro ignoranza e il loro egoismo. #medicalfacts».
 

Fonte: IlSole24Ore
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