Affido minori: in alcuni casi dividere i fratellini favorisce il diritto alla fratellanza
Corte di Cassazione – ordinanza n. 28676/2022, sez. Sesta Civile
La Corte di Cassazione (ordinanza n. 28676/2022) avalla questa decisione: affidare i due fratelli a un centro di accoglienza diurno per poi dividerli tra i genitori per il tempo restante. Secondo i giudici, questo è il modo migliore per preservare il rapporto di fratellanza in un ambiente sereno e favorevole a una crescita armoniosa; il tutto favorendo la lontananza dal clima di tensioni e strumentalizzazioni alimentato dai genitori.
Il caso
Si conferma il precedente giudizio di separazione, con il quale si era disposto l’affido diurno dei minori ai servizi sociali e si era prescritto ai genitori di proseguire il trattamento terapeutico. L’interesse predominante, in questo caso, è quello dei figli: entrambi devono crescere in un luogo non contaminato dai continui conflitti tra i genitori. Inoltre, tale decisione prevede una sospensione temporanea della responsabilità genitoriale considerata la condotta del padre e della madre.
La madre decide di ricorrere in Cassazione contestando due punti in particolare:
- assenza dei necessari presupposti per la sospensione della responsabilità genitoriale;
- violazione del diritto alla fratellanza.
Favorito l’interesse dei minori
La Cassazione, esaminate le contestazioni, ritiene il ricorso inammissibile.
Per quanto riguarda il primo punto, si specifica che la sospensione temporanea della responsabilità genitoriale è stata decisa per favorire la crescita dei fratelli in un ambiente privo delle condotte scorrette portate avanti da entrambi i genitori.
In secondo luogo, i due fratelli non vedono leso il diritto alla fratellanza in quanto frequenteranno entrambi lo stesso centro diurno; anzi, in questo modo, si favorisce lo sviluppo di tale rapporto in un contesto estraneo alle conflittualità genitoriali.